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Le nostre proposte

Vivi l’emozione di un territorio incontaminato!

Lasciati sorprendere da queste montagne imponenti e selvagge nel cuore del parco naturale Alpi Marittime, sulle orme dei pionieri di fine Ottocento.

Le possibilità di arrampicare in Marittime sono molteplici, l’ottima qualità del gneiss offre vie classiche, plaisir e numerose falesie. Il Corno Stella, con i suoi cinquecento metri di parete verticale, ne è il simbolo e continua a essere un richiamo per i climber di tutta Europa. Infine vale la pena spendere una giornata sull’adrenalinica ferrata dei Funs sulle balze calcaree alle spalle di Entracque. Sulle cime delle Marittime rimarrai senza parole sospeso tra il mar Ligure da una parte e i quattromila della Valle d’Aosta dall’altra.

Sei pronto a scalare le vie più belle?

Via normale alla cima sud dell’Argentera

La via normale alla “regina” delle Alpi Marittime risale la cengia che solca la parete sud-est sbucando poco sotto la croce di vetta, da cui si ha il privilegio di guardare dall’alto tutte le altre montagne delle Marittime.

Dati tecnici

  • Difficoltà: PD
  • Altitudine: 3.297 m
  • Punto di appoggio: rifugio Remondino

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Cresta sud-est della Maledia

Una delle vie più interessanti sulla vertiginosa montagna che sovrasta il rifugio Pagarì, sospesi su quello che resta dei ghiacciai più meridionali delle Alpi.

Dati tecnici

  • Difficoltà: AD
  • Altitudine massima: 3.061 m
  • Punto di appoggio: rifugio Pagarì

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Cresta est del monte Matto

Una grande salita alpinistica di stampo classico, con avvicinamento in uno dei valloni più selvaggi delle Marittime. Una scalata divertente e panoramica, la più bella per raggiungere la cima est del monte Matto.

Dati tecnici

  • Difficoltà: AD+
  • Altitudine massima: 3.088 m
  • Posto di appoggio: rifugio Livio Bianco

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Via De Cessole al Corno Stella

Il Corno Stella, con la sua forma di enorme parallelepipedo di granito inclinato, non presenta punti deboli. Questo itinerario ripercorre la prima ascensione sulle orme di Victor de Cessole, il “signore delle Alpi Marittime”, e delle fidate guide Andrea Ghigo e Jean Plent.

Dati tecnici

  • Difficoltà massima: D-
  • Altitudine massima: 3.050 m
  • Posto di appoggio: rifugio Bozano

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Alpinismo

Punti di appoggio

Link utili

* Gli itinerari proposti sono pensati per alpinisti con esperienza. L’associazione Ecoturismo in Marittime consiglia di avvalersi dell’esperienza delle guide alpine.